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Imprenditore gettato nel pozzo Si indaga tra gli affari ma è giallo per l'omicidio

Imprenditore gettato nel pozzo Si indaga tra gli affari ma è giallo per l’omicidio

TRANI – E’ un giallo il movente dell’omicidio dell’imprenditore edile tranese Nunzio De Girolamo, di 62 anni, compiuto ieri nelle campagne di Bisceglie, a circa 40 chilometri a Nord di Bari. Il corpo dell’uomo è stato recuperato nella tarda serata di ieri in una cisterna nella quale è stato scaraventato dopo il delitto, compiuto – a quanto si sa – con due colpi di pistola: uno al petto, l’altro alla gola. Probabilmente De Girolamo conosceva i suoi assassini perchè assieme ad almeno uno di loro ha raggiunto, a bordo della sua Mercedes classe A, la vecchia masseria abbandonata dove è stato ucciso. Questo elemento lo si ricava dal fatto che, dopo il delitto, gli assassini hanno tentato di dare alle fiamme la Mercedes, per cancellare eventuali tracce. Ma ci sono riusciti solo in parte perchè il fuoco ha danneggiato solo il posteriore dell’autovettura. Proprio la presenza della Mercedes semi bruciata ha insospettito ieri pomeriggio un agricoltore che ha dato l’allarme ai carabinieri facendo ritrovare il cadavere nella cisterna.

Subito i militari solo risaliti a De Girolamo, la cui scomparsa era stata denunciata all’ora di pranzo dai suoi familiari che si erano allarmati perchè il loro congiunto non rispondeva da ore al telefono. Dalla notte scorsa i militari stanno scavando nella vita privata e nell’attività professionale di De Girolamo, conosciuto e, a quanto pare, ben voluto nel nord barese dove aveva costruito immobili tra Trani, Bisceglie ed Andria. L’attenzione degli investigatori è puntata sulla sua società edile per capire se l’uomo avesse difficoltà economiche. Ma non si escludono altre piste. Stamani i militari dell’Arma hanno compiuto un sopralluogo e filmato la zona del delitto alla ricerca di indizi. Il pm di turno del tribunale di Trani, Michele Ruggiero, ha affidato al medico legale Alessandro Dell’Erba l’incarico per eseguire l’autopsia che dovrà accertare l’epoca e le cause della morte. Al momento le indagini sono a 360 gradi e non ci sono sospettati. Qualche elemento utile potrebbe arrivare dai tabulati telefonici per capire con chi De Girolamo ha avuto contatti prima di essere assassinato. Attraverso le celle telefoniche saranno poi tracciati gli spostamenti dell’uomo e potrebbero essere isolati i telefoni cellulari delle persone che erano in quella zona, in via Vecchia Corato, al momento del delitto.

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Sono allergico a tutte le forme di parassitismo , detesto tutti i soggetti che chiamo lampadine fulminate o lampe da 5 ,odio i lecca coglioni .

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