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Operazione Iblis gli affari del clan

Operazione Iblis gli affari del clan

«L’esistenza e il ruolo dell’organizzazione “Santapaola” nel quadro della più generale operativita di “Cosa Nostra” è stata oggetto di molteplici pronunce giurisdizionali, molte delle quali passate in giudicato, prima, tra tutte, quella emessa dalla Corte di Assise d’Appello di Catania il 10/7/2001, nell’ambito del procedirnento Orsa Maggiore), ma anche – quanto alla partecipazione dell’aggregato mafioso catanese, che si riconosce nella organizzazione denominata “Cosa Nostra”, alle più sanguinarie condotte poste in essere da questo sodalizio nell’ambito di una vera e propria strategia di “attacco allo Stato” -quelle pronunciate dalle Corti di Assise e di Assise d’Appello di Caltanissetta e Firenze in ordine alla perpetrazione delle stragi degli anni 1992 -1994.

La consorteria della famiglia mafiosa catanese si conforma sui modello tipico delle “famiglie” mafiose di “Cosa Nostra”, con un’articolazione interna che ripete, nella terminologia e nella sostanza dei poteri, quella tradizionale di tale sodalizio (“rappresentante”, “vice rappresentante”, “consigliere”, “uomini d’onore”, “soldati” ecc), con la specificità, dell’associazione catanese, costituita dal fatto che della stessa fanno parte, oltre ad un ristretto numero di “uomini d’onore” (formalmente affiliati con Ie modalita iniziatiche tradizionali, con quelle in cui le predette si sono suceessivamente evolute), anche un gran numero di soggetti che, pur non rivestendo la qualifica di “uomini d’onore”, partecipano pienamente e eonsapevolmente aIle logiche e aIle finalita eriminali del sodalizio, rivestendo, in taluni casi, anche ruoli di spicco e di responsabilità all’interno di esso.
L’articolazione dell’associazione «Santapaola -Ercolano» in “gruppi” territorialmente distribuiti, a capo di ciascuno dei quali eposta un “responsabile”, tenuto a dar conto del proprio operato al reggente “pro tempore” dell’intero sodalizio. Questo particolare apparato strutturale, chiaro sintomo del profondo radicamento sul territorio dell’organizzazione criminale in esame, costituisce un elemento di forza, ma anche, in qualche modo, di instabilità per l’intera organizzazione. La capillare ripartizione del territorio cittadino e dell’hinterland fra i vari “gruppi” e infatti anzitutto funzionale alIa “razionale” divisione delle attivita illegali – in particolare delle estorsioni -tra i numerosi associati al sodalizio criminale, nel senso che ai componenti di ciascun “gruppo” e, in linea di principio, affidata l’esecuzione e la gestione delle attività illecite ricadenti sul rispettivo territorio. Si noti che la partecipazione all’uno o all’altro “gruppo” non é determinata dalla zona di origine

o di abitazione del singolo associato, bensì da logiche, in genere, differenti, ponendosi, in definitiva, come lo svolgimento di un compito in qualche modo “istituzionale” affidato ai singoli nell’interesse dell’intera organizzazione. Si sottolinea questa dato perché indicativo della piena consapevolezza di ciascun associato di star contribuendo con la propria partecipazione aIle condotte illegali del “gruppo”, alIa realizzazione delle finalita eriminali di tutta l’associazione. Al contempo, l’articolazione in “gruppi” si rivela fattore di instabilita, in ragione principalmente delle rivalita e delle gerarchie che tendono a crearsi fra i “gruppi” e, all’intemo di essi, fra alcuni lora componenti. Ciò determina sia frequenti spostamenti dei singoli dall’una all’altra aggregazionc, sia il nascere di momenti di tensione e cruenta contesa fra taluni degli associati. Trattasi di dinamiche contingenti e non funzionali alIa struttura del sodalizio, delle quali va tuttavia tenuto conto, essendo idonee a fornire indicazioni di volta in volta aggiornate sull’evoluzione degli assetti all’interno di esso

i nomi di tutti gli arrestati dai Ros e le loro foto

Aiello Vincenzo Maria inteso “Enzo”, nato a Gravina di Catania il 05-12-1953, residente in Montopoli in Valdarno (PI), via Trento n. 9, domiciliato in Catania via G. Condorelli n. 63, detenuto.

Aiello Alfio Maria nato a Catania il 08-05-1959, ivi residente, contrada Jungetto snc.

Alma Salvatore nato a Caltagirone il 27-11-1961, residente in Licodia Eubea, cortile Astuto n. 6.

Arcidiacono Francesco inteso “Francu u salaru” nato a Catania il 16-07-1960, residente in S. Gregorio di Catania, via Generale Umberto Nobile n. 11.

Arena Giuseppe nato a Catania il 24-05-1973, residente in Tremestieri Etneo, via Gravina n. 58.

Barbagallo Giovanninato a Catania il 04-06-1949, residente in Acicastello, via Rapisardi n. 69.

Bergamo Antonino inteso “Nino” o “Antonio”, nato a Catania il 03-02-1960, residente in Paternò località Sferro, piazza Massimiliano Grippa n. 8.

Buscemi Giovanni inteso “Faccia tagghiata”, nato a Palagonia il 20-05-1972, ivi residente, via Grilli n. 74.

Calcaterra Giovanni nato a Catania il 24-03-1966, residente in Palagonia, via Venezia n. 19.

Cammarata Bernardo inteso “Dino”, nato a Catania il 20-03-1972, residente a Tremestieri Etneo, via S. Maria Monti Arsi n. 53.

Caniglia Rocco nato a Palagonia il 01-05-1972, ivi residente, via IV Strada n. 8.

Carbonaro Angelo nato a Catania il 19-07-1968, residente in Mascalucia, via San Giacomo n. 9.

Conti Salvatore inteso “Turi”, nato a Floresta (ME) il 24-03-1950, residente in Catania, via degli Abruzzi n. 24.

Costanzo Franco inteso “Pagnotta”, nato a Catania il 09-01-1973, residente a Palagonia, via Strada Provinciale n. 132.

Di Bernardo Salvatore nato a Palagonia il 20-11-1963, ivi residente, via Sicilia n. 74.

Di Dio Rosario inteso “Saro”, nato a Castel di Judica il 29-01-1958, residente a Ramacca, contrada Cuticchi snc.

D’Urso Giovanniinteso “Pirilletto”, nato a Catania il 02-12-1955, ivi residente, via Balilla n. 2/A.

Ercolano Giuseppe inteso “Pippo” o “vecchio” nato a Catania il 03-11-1936, ivi residente, via Villini a mare n. 9.

Ercolano Mario nato a Milano il 07-01-1976, residente in Catania.

Fagone Fausto nato a Palermo il 29-03-1966, residente in Catania, via Pidatella n. 272.

Fiammetta Alfonsonato a Catania il 21-11-1972, residente in Palagonia, via Grilli n. 74.

Filloramo Natale Ivan inteso “Nataleddu”, nato a Catania il 07-09-1974, detenuto.

Finocchiaro Carmelo inteso “ringraziando il Signore” o “geometra”, nato a Catania il 21-01-1974, residente in Castel di Judica, via T. Calderaro n. 61.

Guglielmino Pietro nato a Catania il 19-12-1963, residente in Belpasso, via IV Traversa n. 4.

Informazioni su liliumjoker

Sono allergico a tutte le forme di parassitismo , detesto tutti i soggetti che chiamo lampadine fulminate o lampe da 5 ,odio i lecca coglioni .

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